Ho scelto di riportare qui un brano tratto dal libro “La dieta Atkins” del Dr. Robert C. Atkins Ed. Oscar Mondadori., in quanto lo ritengo utile e chiaro per capire la chiave del dimagrimento.
Purtroppo veniamo educati al concetto del calcolo calorico, e questo modo di pensare è difficile da sradicare, ma non è un surplus calorico a farci ingrassare, e nemmeno una diminuizione delle stesse a farci dimagrire, ma bensì le reazioni ormonali che ciò che ingeriamo provoca.
Lascio la parola al Dr Atkins. Consiglio il libro vivamente a tutti quelli che vogliono imparare qualcosa di vero sul dimagrimento. E’ uno dei primi libri che studiai sull’ alimentazione e mi fece capire tante cose. In versione Paleo o altre i concetti base sono quelli che seguo tutt’ora. I risultati su di me sui miei allievi parlano da soli.
Ecco perché non riuscite a dimagrire
Quella che sto per raccontarvi è una storia dell’orrore: “Umano innocente distrutto dai suoi stessi ormoni!”. Però ce la siamo proprio voluta. Ricordate che nessuna cultura in nessuna epoca ha mai consumato una quota minimamente paragonabile alla quantità di zucchero che ingurgitiamo noi occidentali del XXI secolo.
Forse è da molto che siete in sovrappeso. C’è stata una fase, nel corso della vostra storia metabolica, in cui riuscivate a dimagrire abbastanza facilmente, purché riduceste drasticamente l’apporto calorico. I chili poi tornavano, ma almeno sapevate di poterli perdere, anche se al caro prezzo di soffrire la fame. Poi, sebbene il peso continuasse a fare su e giù, avete cominciato a notare che guadagnarlo era facile, ma perderlo diventava sempre più difficoltoso. Ora forse avete superato anche quella fase, e non riuscite più a dimagrire. Se è così, l’insulina ha fatto davvero scattare la trappola.Il pancreas, di fronte all’abuso di carboidrati semplici e raffinati, è diventato così efficiente che basta un sentore di zucchero nel sangue per scatenare un diluvio di insulina. In risposta agli alti livelli di insulina, il Corpo si è concentrato sull’immagazzinare grassi mediante il processo di cui vi ho parlato. Coloro che appartengono al gruppo A non avranno problemi a riconoscere il ruolo che l’eccesso di insulina gioca nell’inibire il calo ponderale, avendo personalmente sperimentato quel tipo di fame che si placa solo rimpinzandosi immediatamente di cibo.
Ora che avete chiare le ragioni metaboliche del sovrappeso, immaginate di andare dal vostro medico(/nutrizionista/dietologo) dopo aver diligentemente seguito una dieta a ridotto contenuto di grassi, molto probabilmente ricca di carboidrati e zuccheri. E immaginate che vi dica: “Be’, se lei avesse un po’ più di forza di volontà…”. Triste, vero? La forza di volontà non c’entra affatto. Per perdere peso avete bisogno del metodo nutrizionale ipoglicidico che questo libro vi propone (La Dieta Atkins – Oscar Mondadori). E degli altri due elementi portanti della triade di Atkins: l’ESERCIZIO FISICO e l’integrazione nutrizionale.
So che la mia analisi dei processi di accumulo dei grassi (grasso corporeo n.d.) deve avervi provocato un tuffo al cuore. Che cosa fare adesso? Innanzitutto riparare il rubinetto dell’insulina. E per quanto concerne il dimagrimento, la risposta sta in due concetti interconnessi che esploreremo in seguito: la combustione dei grassi ed il controllo dei carboidrati.
CoachRoby – Personal Trainer Roma – CoachRobyLabs
