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lug 05

Come diventare Guerrieri (ovvero la Warrior Diet) – dieta

Senza approfondire troppo il libro, sono praticamente andato diretto alla giornata tipo, ho iniziato la Warrior Diet di Ori Holfmeker. Ovviamente modificata in stile EVO/Paleo. Il primo giorno e’ andato via molto tranquillamente. Leggendo meglio il libro, sono capitato nel punto in cui parla di questo tipo di dieta dal punto di vista spirituale. Il paragrafo in questione si chiama “La paura della fame”, inviterei tutti a comprare il libro solo per queste righe piene di energia.  Cito a sprazzi…

Nella nostra epoca, la maggior parte delle persone ha una paura quasi fobica di essere affamati. Viviamo in una societa’ che ci insegna che essere affamati e’ male e pericoloso.” Poi parla di come la fame “stimoli il primario istinto di sopravvivenza” che ci impone di mangiare per sopravvivere, ma come essere umani dobbiamo prendere coscienza che cacciare o acquistare cibo e’ sempre facile. “Se siamo quindi in grado di domare questa energia, possiamo usarla per fini di creativita’, impegno etc”.Durante la sua storia, l’uomo si e’ spesso imposto di avere a che fare con il senso di fame, proprio per essere piu’ forte e resistente“. Ci spiega poi la storica correlazione tra digiuno e liberta'; dove nell’ Impero Romano per esempio la fame ed il digiuno erano prerogative di uomini liberi e guerrieri e dove gli schiavi invece erano continuamente nutriti. Se ci pensate bene, chi mangia spesso e’ letargico e pigro e facendo leva sulla sua paura di “morire di fame“, facilmente manipolabile. Un altro modo per pepetrare il sonno verticale in cui versa buona parte dell’umanita’.

Devo dire che al secondo giorno gia’ avverto il “senso di liberta’” di cui parla Ori. L’indipendenza dal pensiero di dover mangiare “altrimenti vado in catabolismo”.

Consiglio quindi a chi vuole sentirsi libero o gia’ lo e’ di provare la dieta del Guerriero, troverete nuova energia!

Nei prossimi giorni postero’ anche un piccolo diario di resoconto su questa esperienza.

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CoachRoby

10 comments

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  1. giovanni

    Inaspettata considerazione! Bella la definizione di “sonno verticale”
    In effetti dovremmo riprendere in considerazione gli scritti di Galeno così come di Alvise Cornaro, non credo che la cosiddetta scienza moderna sia andata oltre le loro scoperte, anzi.
    La metodologia di allenamento moderna è luciferica poiché concepisce l’uomo come macchina biologica – la visione dell’attuale scienza profana – l’allenamento invece deve costituire una sorta di meditazione dinamica volta a ridestare il Nume interiore, così come intendevano i magnifici antichi.
    Gli atleti moderni prevalentemente assumono caratteri inespressivi, sembrano davvero automi senza anima e ben rappresentano il non-uomo a venire.
    Il primato contro un tempo inteso come solo meccanico è aberrante.
    Si può affermare che il sonno veritcale ci appiattisce dentro un divenire solo orizzontale, un divenire senza senso e reale scopo.
    Un saluto

    1. CoachRoby

      Condivido pienamente e aggiungo che la definizione “sonno verticale” e’ di Gurdjieff.

  2. Federico

    Ciao Roby!

    Dopo anni di iperalimentazione forzata anche con 7 pasti al giorno (alcuni dei quali ottenuti con delle mescole alimentari improponibili e addirittura rivoltanti di mia invenzione) in cui ero arrivato al punto di smettere di mangiare quando un altro boccone di cibo mi avrebbe causato il vomito (per guadagnare peso e massa!), sono gradualmente approdato ad un tipo di alimentazione Paleo-Evo dopo essere entrato in contatto con Loren Cordain e Giovanni Cianti.

    Attualmente è dal 2009 che seguo con grande soddisfazione tale strategia alimentare e, dopo aver letto “The Warrior Diet” di Ori Ofmekler, frequentato i seminari N.B.B.F. sul digiuno modificato e letto gli scritti di John Berardi sull’Intermittent Fasting o Digiuno Intermittente sono ormai 18 mesi circa che pratico volontariamente 2 giorni di digiuno a settimana.

    Devo dire che, contrariamente a tutte le mie paure (Oddio perdo massa!) mi sto trovando davvero molto bene sia fisicamente che mentalmente ;-)

    Non sono sparito nel nulla e anche i miei livelli di forza sono rimasti inalterati.

    1. CoachRoby

      Ciao Federico, grazie per il commento.

      E’ una societa’ che ci impone paure su ogni cosa, la tua testimonianza e’ un ulteriore riprova che esse sono INUTILI!

  3. ALESSANDRO

    ho usato la dieta del guerriero per buona parte della mia vita e adesso ho 52 anni.
    Ho fatto arti marziali dall’eta di 12 a circa 30 anni poi ho interrotto.prima non stavo dietromolto alle diete ma poi in seguito a questo periodo ho iniziato un regime alimentare diverso che mi dava misteriosamente dei buoni risultati”e devo dire che la paura della fame…aito..! cado in terra se non mangio..! bhe credo che , anche come ex marzialista..e ‘ come sempre una questione di attitudine mentale..la fame e’ uno stimolo mentale , non lo controlli e sei finito….carrelli e carrelli della spesa stracolmi sono la dimostrazione che si mangia troppo….
    ..comunque per 15 anni ho vissuto in buona salute mantenedo buoni livelli di energia per superare le difficolta’ della vita…adesso da quattro anni pratico assiduamente allenamento con i pesi (4 volte alla settimana)..e sto da dio, in palestra mi fermo quando lo decido io e per i digiuni ..del guerriero.. ho usato cicli di creatina, o glutammina piu proteine a volte….credo che la biochimica e la biomeccanica siano scienze meravigliose….inchiniamoci al cospetto della natura..!

    1. CoachRoby

      Grazie per la tua splendida testimonianza Alessandro, segno di una consapevolezza maggiore rispetto alla massa.

  4. gianni

    Buondi a tutti! Io dalla prox sett proverò personalmente xx la prima volta la warrior su 2 giorni a sett (mart e giov) nei quali mi allenerò solo con attività aerobica….sono molto curioso di iniziarla!
    Solo qualke dubbio da kiarire (a giorni mi arriva il libro) tipo su quanti giorni max si può fare, se é adatta ad un bodybuilder agonista e il fatto ke la mega ricarica monopasto serale dopo 8 ore di sonno é seguita da una colazione normale, infatti il dubbio é nei giorni di non warrior cm comportarsi?

    1. CoachRoby

      Se devi provarla, provala fino in fondo. Evita il cosiddetto lavoro ‘aerobico’. Non si fa colazione nella warrior se non per caffè o piccola centrifuga.
      Per mia esperienza è molto adatta per un BodyBuilder agonista, si perde molta meno massa rispetto alle diete classiche di definizione, anzi l’incremento di GH endogeno da qualcosa in più.
      Questa dieta è per sfatare i falsi miti, come i pasti ogni 3 ore ed il catabolismo oppure le 8 ore di sonno..dai che 5 bastano!! Cerchiamo di vivere e non essere schiavi, ma guerrieri!!

  5. Matteo

    ciao Roby!
    M sto approcciando a questa dieta e, benché sia troppo presto per fare dei pronostici, debbo dire che ho immediatamente notato un aumento del livello di energia e vitalità, prima abbastanza scarsi quando mi alimentavo la mattina e il pomeriggio.

    La mia paura, tuttavia, è di perdere peso e massa in quanto ho un fisico normale ma tendente al magro.
    Cosa ne pensi?

    Potrei integrare? E se sì, come?

    Un caro saluto e grazie per l’interessante articolo!

    ps: tu segui ancora la warrior?

    1. CoachRoby

      Ciao Matteo,

      grazie per l’interessante commento. Se tu tendi al magro, quando ho iniziato a praticare il BB pesavo 52kg e posso dirti che non ho mai conservato massa magra, come con la Warrior Diet e senza integratori. E’ una dieta che oltre sul fisico agisce sullo spirito e la tua vitalità lo conferma. A periodi seguo la Warrior Diet come seguo l’ intermittent fasting. Il punto principale è che questo tipo di dieta mi ha insegnato molto su come alimentare il mio corpo, quanti pasti fare, le quantità etc. Ha sfatato dei grossi falsi miti come il catabolismo ed i pasti ogni 3 ore.

      Saluti,

      Roby

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